Il paese è conosciuto soprattutto per l’impianto termale che usufruisce delle acque calcico-sulfuree a 37 °C costanti. Si narra che l’acqua termale fu scoperta dalla contessa Matilde di Canossa. Ella aveva un merlo piuttosto anziano e malmesso, con le piume grigiastre per l’età. Un giorno la contessa notò che il merlo si muoveva sempre meglio e le sue piume erano tornate di un colore nero intenso e il becco giallo brillante. Fece seguire il merlo nelle sue “uscite” mattutine. Scoprì che il merlo ogni mattina volava a mettere le zampette in una strana “acqua fumante”. Anche la contessa volle provare a immergersi nelle miracolose acque. E in pochissimo tempo ne trasse benefici. Decise quindi di costruire alcune vasche, primo inizio degli impianti termali che oggi possiamo ammirare. Fino al 1927 le terme erano di proprietà del Comune di Lari.