La Chiesa di San Domenico è una architettura religiosa di Noto, fra le più importanti e meglio conservate testimonianze del barocco netino.
Venne edificata come chiesa conventuale dei Padri Domenicani, presenti già in Noto antica, ad opera dell’architetto Rosario Gagliardi, fra il 1703 ed 1727.
La facciata è a due ordini, il primo dorico ed il secondo ionico mentre la parte centrale sporge verso la strada con forma convessa.
L’interno, ben conservato, è strutturato su cinque cupole riccamente decorate da stucchi ed altari laterali con dipinti settecenteschi.
L’ex Convento, oggi adibito a scuola, è stato in gran parte ricostruito eccetto che nell’ala verso sud dove è sito un portale bugnato del Sinatra.