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Territorio

La città è situata sul fondovalle dell’Adige, 55 km a sud di Bolzano-Bozen e 100 km a nord di Verona. A occidente è dominata dal Monte Bondone (Cima Palon 2.090 m s.l.m.), a nord-ovest dalla Paganella (2.125 m s.l.m.), a nord-est dal Monte Calisio (1.096 m s.l.m.), a est dalla Marzola (1.738 m s.l.m.) e a sud-est dalla Vigolana (Becco di Filadonna, 2.150 m s.l.m.). Vi è ubicata la stazione meteorologica di Trento; la città fu la più colpita dalla “nevicata del secolo”.

La città di Trento è situatal al centro di un’area urbana compresa longitudinalmente tra Mezzolombardo e Rovereto e dilatata ad est verso la Valsugana, oltre il comune di Pergine.

Trento presenta estreme diversità territoriali e di popolazione. La popolazione comunale non è presente solo in città, ma anche in numerosissimi centri sparsi (sobborghi), estremamente diversi l’uno dall’altro e che conservano ancora una propria identità che sia urbana, paesana, rurale o montana. La città antica conta 80.000 abitanti (ottobre 2004). L’agglomerato urbano con i comuni limitrofi arriva a 150.000 abitanti. Tra i sobborghi, quello più popoloso è Gardolo (a nord della città, 12 449 abitanti la circoscrizione), mentre quello meno popolato è Sardagna (solo 1 106 abitanti). La maggioranza dei sobborghi è distribuita sul fondovalle dell’Adige o sulle colline a est della città, mentre il paesino di Sardagna, posto a ovest è situato su un piano roccioso a 560 metri s.l.m. ed è collegato al fondovalle da una piccola funivia; i paesi del Bondone sono invece situati tra i 490 metri s.l.m. di Vigolo Baselga e i 1 650 metri di Vason e fanno tutti parte della stessa circoscrizione comunale.

La vastità del territorio comunale fa derivare quindi una densità di popolazione non caratteristica di città compatte e a forte concentrazione di popolazione (668 ab./km² contro, per esempio, i 1 869 ab./km² di Bolzano).

Trento mantiene un legame molto stretto con la montagna, in particolare con il Monte Bondone, chiamato anche l’Alpe di Trento, parte del territorio comunale è raggiungibile in poco tempo dal centro cittadino tramite la strada provinciale.

Presso la conca delle Viote del Bondone è possibile visitare il Centro di Ecologia Alpina e il giardino botanico, nonché iniziare l’escursione verso la Riserva Naturale Integrale delle Tre Cime del Bondone, (Cornet, Dos d’Abramo e Cima Verde).

I 15 803 ettari di cui è composto il comune di Trento sono così suddivisi (in ordine di grandezza):

    * 50,62% di area ricoperta da boschi (7 999,21 ettari)
    * 20,09% di area agricola (3 174,12 ettari)
    * 7,70% di area residenziale (1 216,64 ettari)
    * 3,33% di area adibita a pascolo (525,84 ettari)
    * 3,23% di area improduttiva; perlopiù zona rocciosa e montagnosa (510,99 ettari)
    * 3,00% di area ricoperta da strade (474,33 ettari)
    * 2.63% per altri servizi (416,24 ettari)
    * 2,48% di area adibita a verde pubblico in aree residenziali (392,62 ettari)
    * 2,48% di area produttiva e industriale (391,56 ettari)
    * 2,02% di area ricoperta da fiumi, laghi e biotopi (320 ettari)
    * 0,89% di area ricoperta da ferrovia (140,43 ettari)
    * 0,70% di area estrattiva (111,40 ettari)
    * 0,61% di area sciabile (96,37 ettari)
    * 0,12% di area adibita a parcheggi (19,42 ettari)
    * 0,09% altro (13,82 ettari)

Idrografia

La città di Trento è attraversata principalmente da due corsi d’acqua: il fiume Adige da nord a sud e il torrente Fersina da est a sud-ovest, confluendo infine nell’Adige. Accanto al l’Adige, scorre parallelo l’Adigetto, un piccolo canale.

 
 
 

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