Comune di Como
Como è una città italiana lombarda di 84.876 abitanti, capoluogo dell’omonima provincia. I suoi abitanti sono chiamati comaschi.
Monumenti e luoghi d’interesse
Architetture religiose
La facciata del Duomo.La Basilica di San Carpoforo, romanica.
La Basilica di Sant’Abbondio (chiesa romanica con affreschi dell’XI secolo).
La Basilica di San Fedele, romanica.
Il Duomo di Como (costruito tra il XIV ed il XVIII secolo).
La chiesa di Sant’Agostino che conserva la tela della Nascita di Maria del Morazzone.
La chiesa di San Giacomo
Architetture civili
Il Broletto (municipio antico).
Villa Olmo.
Numerosi sono gli altri interventi a Como dell’architetto Simone Cantoni, come le ristrutturazioni del “Palazzo Primavesi” nel 1779, del “Palazzo dei conti Somigliana” nel 1785, del “Palazzo Odescalchi” nel biennio 1782-1783 e la realizzazione della sua facciata nel 1786, e per volere del marchese Innocenzo, la riattazione del “Palazzo cittadino del vescovo Giacomo Mugiasca” negli anni 1787-1790, 1812-1815, la ristrutturazione del “Palazzo del marchese Raffaele Raimondi” negli anni 1791-1794, del “Palazzo del conte Giovan Battista Giovio” nel 1794, e quella del “Palazzo del conte Giampietro Porro” nel 1810.
Il Tempio Voltiano (museo Alessandro Volta).
Il Palazzo Novocomum (o “Transatlantico”), opera del razionalismo italiano (di Giuseppe Terragni).
La Casa del Fascio, opera del razionalismo italiano (di Giuseppe Terragni).
Il Monumento ai caduti (di Giuseppe Terragni).
L’Asilo Sant’Elia, opera del razionalismo italiano (di Giuseppe Terragni).
Villa Olmo.
Numerosi sono gli altri interventi a Como dell’architetto Simone Cantoni, come le ristrutturazioni del “Palazzo Primavesi” nel 1779, del “Palazzo dei conti Somigliana” nel 1785, del “Palazzo Odescalchi” nel biennio 1782-1783 e la realizzazione della sua facciata nel 1786, e per volere del marchese Innocenzo, la riattazione del “Palazzo cittadino del vescovo Giacomo Mugiasca” negli anni 1787-1790, 1812-1815, la ristrutturazione del “Palazzo del marchese Raffaele Raimondi” negli anni 1791-1794, del “Palazzo del conte Giovan Battista Giovio” nel 1794, e quella del “Palazzo del conte Giampietro Porro” nel 1810.
Il Tempio Voltiano (museo Alessandro Volta).
Il Palazzo Novocomum (o “Transatlantico”), opera del razionalismo italiano (di Giuseppe Terragni).
La Casa del Fascio, opera del razionalismo italiano (di Giuseppe Terragni).
Il Monumento ai caduti (di Giuseppe Terragni).
L’Asilo Sant’Elia, opera del razionalismo italiano (di Giuseppe Terragni).