Territorio
Nel 1945 le sono stati riaggregati i 113 comuni canavesani che erano stati staccati nel 1927 (fra i quali i territori della Valle dell’Orco, Val Soana e il circondario di Ivrea fino a Carema) per erigere la nuova provincia di Aosta. Questi territori canavesani, formanti l’antico circondario di Ivrea, furono attribuiti ad Aosta allorché Mussolini, formando la nuova provincia di Aosta, volle che questa perdesse il suo carattere tipicamente alpino e francese, diluendolo con i territori canavesani, che ne costituivano per altro la componente economicamente più viva. Con la soppressione della provincia di Aosta (1945), Ivrea e il Canavese sono stati reintegrati nella Provincia di Torino e nel Piemonte. La Provincia di Torino ha il maggior numero di Comuni in Italia: ne conta 315. È la quarta provincia più popolata d’Italia (dopo Milano, Roma e Napoli). È la quarta provincia per estensione (dopo Bolzano, Foggia e Cuneo).
Onorificenze
Medaglia d’oro al Merito Civile
«La comunità provinciale torinese, nella sua profonda fede in un’Italia libera e democratica, sconvolta dalle feroci rappresaglie dell’occupante nazifascista, con fierissimo contegno, offrendo uomini all’esercito e alle formazioni partigiane, si rese protagonista di una feroce resistenza, sopportando la perdita di un numero elevato dei suoi figli migliori e la distruzione di ingente parte del suo patrimonio monumentale ed edilizio. Col ritorno della pace, nel dare luminoso esempio di generosità umana e manifestando elevate virtù civiche, essa affrontava la difficile opera di ricostruzione al fine di consegnare alla rinascita della Nazione i riacquistati valori della libertà e della giustizia.»
Geografia
La provincia è composta da una parte montagnosa ad ovest ed a nord lungo il confine con la Francia e con la Valle d’Aosta ed una parte pianeggiante o collinare nella zona sud ed est. La parte montuosa ospita parte delle Alpi Cozie, delle Alpi Graie e, in misura molto minore, delle Alpi Pennine. È solcata principalmente dal fiume Po e da tanti suoi affluenti di sinistra. Il Po, che nasce in Provincia di Cuneo, entra nella Provincia di Torino arrivando da sud e sale fino a Torino. Superato il capoluogo, prende a correre verso est e si dirige verso la Provincia di Vercelli. Tra gli affluenti di sinistra si ricordano, elencandoli nell’ordine in cui alimentano il fiume Po: il Pellice (ed il suo tributario il Chisone), la Chisola, il Sangone, la Dora Riparia, la Stura di Lanzo, il Malone, l’Orco e la Dora Baltea. Come unico affluente di destra si ricorda il Banna.
Geografia antropica
La parte montagnosa della provincia, ad ovest e a nord, era suddivisa in 13 comunità montane; attualmente, in seguito alla riforma delle comunità montane attuata dalla Regione Piemonte il 3 novembre 2008, il numero delle comunità montane in Provincia di Torino è sceso a 6. Queste comunità montane hanno lo scopo di salvaguardare le ricchezze del territorio montano.
Prima della riforma erano:
* Comunità Montana Val Pellice
* Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca
* Comunità Montana Pinerolese Pedemontano
* Comunità Montana Val Sangone
* Comunità Montana Bassa Valle di Susa e Val Cenischia
* Comunità Montana Alta Valle di Susa
* Comunità Montana Val Ceronda e Casternone
* Comunità Montana Valli di Lanzo
* Comunità Montana Alto Canavese
* Comunità Montana Valli Orco e Soana
* Comunità Montana Valle Sacra
* Comunità Montana Val Chiusella
* Comunità Montana Dora Baltea Canavesana
Le comunità montane che sono sorte in seguito alla riforma sono:
* Comunità Montana Val Chiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana
* Comunità Montana Alto Canavese
* Comunità Montana Valli Orco e Soana
* Comunità Montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone
* Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone
* Comunità Montana Valli Chisone e Germanasca, Pellice e Pinerolese Pedemontano